VM18042. MORALE, STORICITÀ E CULTURA
(2 ore sett., 2° sem.: S. Bastianel – C. Garofano)
Il corso intende focalizzare la correlazione tra il punto di vista dei contenuti di valore moralmente rilevanti e quello dell’esperienza morale personale. La riflessione sul vincolo etico verrà letta come esperienza fondamentale della vita morale. Il punto di vista dell’esperienza morale personale permette di leggere la dimensione culturale e storica come costitutiva dell’esperienza morale nel suo sorgere e nel suo divenire. Poiché questo forma la conoscenza e la capacità di libertà, la riflessione sull’onestà apre alla comprensione della storicità circa i contenuti di valore che vengono culturalmente condivisi. In questo orizzonte vengono a comporsi soggettività e oggettività, sia rispetto al vincolo morale (onestà) sia rispetto ai contenuti di valore e alla conoscenza di essi. Il corso procederà in prospettiva ermeneutico-sistematica. Le lezioni frontali, accompagnate dalla proposta di schede bibliografiche, mireranno a sollecitare il lavoro di approfondimento personale, in modo da favorire lo svolgimento organico dei punti esposti.
BIBLIOGRAFIA
- D. ABIGNENTE – S. BASTIANEL, Le vie del bene. Oggettività, storicità, intersoggettività, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2009;
- IDD., Sulla formazione morale. Soggetti e itinerari, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2013;
- S. BASTIANEL, Coscienza, onestà, fede cristiana. Corso fondamentale di etica teologica, a cura di D. Abignente, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2018;
- ID., «Formare all’umano in Gesù Cristo», in N. SALATO – A. TRUPIANO (edd.), Il Verbo si fa carne. L’umano come luogo di incontro con Dio in Gesù Cristo, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2015, 197-215;
- ID. (ed.), Tra possibilità e limiti. Una teologia morale in ricerca, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2012;
- ID., «Pluralismo ético. La aportación específica de los cristianos», in Estudios Eclesiásticos 86 (2011) 337, 267-289;
- J. FUCHS, «Storicità e norma morale», in S. FERRARO (ed.), Morale e coscienza storica. In dialogo con Josef Fuchs, AVE, Roma 1988, 15-37.