MORALE (moralità), STORICITÀ E CULTURA (Scheda 1. Introduzione)
A cura di Dott. Concettina Garofano
Scarica la scheda completa in pdf: Morale, storicità e cultura - scheda 1
Il rapporto è tra “morale” e “storicità e cultura”. Il fatto culturale è appartenente alla storicità. La domanda riguarda il rapporto.
- Morale: la morale di una persona; la morale di Platone; la morale dei cattolici italiani, ecc. Si comprende l’esistenza di una gerarchia di valori, di norme per veicolarli.
Con “morale” si indica un quadro, culturalmente verificabile, in cui sono riconosciuti determinati valori, non solo come una dichiarazione condivisa di idee ma come tendenziale condivisione nella comprensione e attuazione di essi, il che implica una questione di libera responsabilità.
- Storicità e cultura: prendiamo l’esempio del termine “virtù”, comparso nell’AT solo nei testi che hanno subito l’influenza del mondo greco e presente una sola volta nel NT, in Fil 4,8. Un termine appartenente alla cultura ellenistica, nella quale assume una connotazione etica, che non resta chiuso nel proprio ambiente o contesto territoriale ma permette di ripensare l’esperienza morale in altre culture, per esempio nella tradizione culturale ebraica. Intreccio tra culture che mostra la loro interazione, in quanto c’è qualcosa che può essere assunto e condiviso nel tempo, un influsso sui contenuti morali.
“Storicità” è qualcosa di più ampio rispetto a “cultura”. La storia è fatta di molteplicità di culture e di strutture sociali diverse interagenti tra di loro (per esempio quanto sulle culture islamiche hanno influito i sistemi economici?).
- Importanza e responsabilità della trasmissione corretta di valori.
I contenuti moralmente rilevanti, affermati e attuati, caratterizzano storicamente una cultura. Le provocazioni che giungono da appartenenze diverse, dentro un quadro culturale in cui è efficace anche l’arbitrarietà, possono condizionare in positivo o in negativo l’assunzione morale personale.
Quale responsabilità personale nel concreto vivere?
È qualcosa che riguarda la vita di coscienza di cristiani e non cristiani, la responsabilità nel rapporto di partecipazione alla propria realtà storica; è questione di formazione all’umano, all’autonomia morale, alla capacità critica di pensiero
PROPOSTA BIBLIOGRAFICA
- D. ABIGNENTE – S. BASTIANEL, Le vie del bene. Oggettività, storicità, intersoggettività, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2009, 15-50 («Salvezza umana e vocazione storica. Il magistero conciliare della Gaudium et spes»).
- S. BASTIANEL, Coscienza, onestà, fede cristiana. Corso fondamentale di etica teologica, a cura di D. Abignente, Il pozzo di Giacobbe, Trapani 2018, 115-129 («Excursus. L'incontro con la cultura ellenistica»).
- S. BASTIANEL, «Storicità e assoluto in teologia morale», in S. FERRARO (ed.), Morale e coscienza storica. In dialogo con Josef Fuchs, AVE, Roma 1988, 79-92.
- J. FUCHS, «Storicità e norma morale», in S. FERRARO (ed.), Morale e coscienza storica. In dialogo con Josef Fuchs, AVE, Roma 1988, 15-37.
- G. ANGELINI, «Storia e storicità», in AA.VV., Dizionario Teologico Interdisciplinare, 3, Marietti, Torino 1977, 337-364.