L'attività sportiva viene ormai da molti anni usata in psichiatria e psicologia come strumento di indagine e di studio della personalità, e soprattutto con scopi terapeutici. Lo sport dà infatti la possibilità di scaricare tensioni e superare blocchi, rafforzando il carattere e le abilità.
L’attività sportiva, in passato è sempre stata espressione di forza e vigore, caratteristiche inizialmente riferite soltanto all'uomo giovane, sano e di sesso maschile.
Fortunatamente, con il passare del tempo, pregiudizi di questo tipo sono stati ampiamente superati e nello sport sono state incluse in un primo momento le donne, in seguito gli anziani ed infine anche i disabili.
In particolare, attraverso lo sport, i disabili possono trovare una sorta di riscatto dalle proprie limitazione fisiche e una rivendicazione delle proprie possibilità, e questo è quanto viene mostrato ampiamente dalle PARALIMPIADI.
Chi segue le gare paralimpiche in loco, oppure attraverso le immagini proposte dalla televisione o dai social, si trova davanti atleti che, con pazienza, perseveranza, fierezza ed indomita volontà, dimostrano al mondo che non bisogna mai arrendersi, che anche quando la vita ha in serbo dure tempeste, non tutto è perduto e se lo si desidera veramente, può ancora esserci il modo per sorridere e per rendere reali i propri sogni.
Non è forse un sogno che una persona non vedente possa nuotare forte come un delfino o che qualcuno senza più le gambe corra più veloce del vento?
Ebbene, lo sport può fare in modo che tali sogni siano ancora possibili.
Luca Pancalli, presidente del Comitato Italiano Paralimpico, ha tante volte espresso la speranza che, attraverso le Paralimpiadi, magari molti ragazzi e ragazze potessero scoprire che non si devono isolare dal mondo solo perché disabili, e che dunque lo sport può essere un modo per cambiare (naturalmente in meglio) la propria vita.
E naturalmente, questo sarebbe un bell’auspicio da veder realizzare, come pure potrebbe essere utile e soprattutto istruttivo per molti, il dedicare una maggiore attenzione a questo argomento, cosi da consentire che più persone possano scoprire lo sport come maestro di vita.