-- Sale e Luce --
Is 58,7-10; Sal 111 (112); 1Cor 2,1-5; Mt 5,13-15;
-- (riflessione di p.Sergio Bastianel SJ) --
Essere sale, per dar sapore. Essere luce, per illuminare.
Non è per se stesso il sale, non è per se stessa la luce.
Ci si accorge se il cibo è saporito. Ci si accorge se un luogo è illuminato.
Il bene è riconoscibile, sono riconoscibili “le vostre opere buone”.
Cercheremo dunque il riconoscimento di chi ci vede?
No, cercheremo il bene perché è bene, perché Dio vuole il bene e chi opera il bene opera con lui.
Questo dà sapore alla vita, la fa luminosa e piena di senso.
Una vita sapida e luminosa parla di Dio: “vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli”.